Opuntia ficus-indica (L.)Miller-Cactacee
La pianta: originaria forse del Messico,naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo,regioni tropicali,subtropicali e temperato-calde.Si trova nei luoghi aridi,rocciosi,si adatta facilmente ai climi caldi.E' una succulenta arbustiva perenne,spinosa,può raggiungere i 5 metri di altezza.Le sue radici sono spesso molto estese e forti,capaci di spaccare la pietra lavica.Il fusto è suddiviso nella parte aerea in articoli appiattiti chiamati impropriamente foglie,ma in realtà sono rami che hanno subito una differenziazione e si chiamano cladodi o comunemente “pale”.I cladodi sono piatti,di forma ovoidale od ellittica,rivestiti da una cuticola spessa e cerosa di colore verde-glauco, funzionano come foglie,sono un serbatoio di acqua.Sono inseriti l’uno sull’altro conferendo alla pianta un aspetto caratteristico e col tempo quelli posti alla base della pianta lignificano formando un robusto tronco.Le vere foglie sono coniche e lunghe pochi millimetri,dopo la fioritura cadono e sono sostituite da spine giallastre e sottili dette glochidi,molto irritanti sulla pelle,posti alla base delle foglie nelle areole.I fiori sono campanulati, ermafroditi,con petali obovati o oblunghi gialli;i frutti sono bacche ovoidali ricoperte da una spessa buccia verde disseminata da glochidi che a maturità diventa ,a seconda della varietà,da gialla a rossa;la polpa è succosa e dolce,il colore varia dal bianco al giallo al rosso.I semi,contenuti nella polpa, sono piccoli,duri e numerosi.Si riproduce con estrema facilità.
La specie fu introdotta in Sicilia nella prima metà del XVI secolo,si è naturalizzata e diffusa talmente da diventare simbolo dell'isola;è il secondo produttore mondiale di frutti dopo il Messico,ma primo per la qualità.
La droga: cladodi (polpa),fiori,frutti.L’uso di tutte le parti della pianta,sia internamente che esternamente,è vario e molto interessante.Dai semi si ricava un ottimo olio cosmetico.
Principali componenti: mucillagini,flavonoidi,carotenoidi,zuccheri,idrossiacidi.
Proprietà: ( fiori ):diuretiche,rinfrescanti,antispasmodiche.
Usi: per calcoli e coliche renali,spasmi intestinali.
Preparazioni: ( fiori ): infuso di 3 g in 100 ml di acqua 2 tazzine al giorno (al risveglio a digiuno e lontano dai pasti 2 ore prima o dopo i pasti).
Fitoalimurgia: i frutti si mangiano freschi o essiccati per l’inverno,dalla polpa si ricavano succhi, marmellate,dolci,gelati,dalla fermentazione alcool,le bucce impanate e fritte,le pale candite,sottaceto.
Miti,leggende e simboli: il nome del genere Opuntia è stato attribuito da Plinio il Vecchio dal nome di una città greca;il termine è stato assegnato a questo genere di piante nel XVIII secolo.Il nome della specie allude ai frutti eduli ed all’origine americana ( Indie Occidentali ).
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