PSILLIO
Plantago psyllium L.-Plantaginaceae
La pianta: è originaria dell’Europa,Asia,Africa settentrionale e orientale.Erbacea annua,alta 15-30 cm.,il fusto si presenta semplice o ramificato,è eretto o disteso, fistoloso,pubescente,ghiandoloso.Le foglie sono sessili,fitte,strette,di 5-6 cm.,hanno all’ascella un peduncolo che porta una spiga lunga 1 cm. con pochi fiori,il margine è provvisto alla base di lunghi peli.I fiori sono sessili,con calice suddiviso in quattro lobi,la corolla è tubulare anch’essa divisa in quattro lobi acuminati,gli stami sono molto allungati.Il frutto è una capsula divisa internamente da una loggia contenente ciascuna un seme.
La droga: sono i semi che si raccolgono in luglio-agosto.
Principali componenti: un polisaccaride composto da xilosio,acido galatturonico,arabinosio e ramnosio,proteine,olio grasso,trisaccaride planteoso,aucuboside,sali potassici.
Proprietà: regolatrici intestinali,lassative,antinfiammatorie,emollienti.Quando è necessaria l’evacuazione di feci morbide in presenza di ragadi anali o emorroidi,dopo chirurgia anale o rettale.Coadiuvante in caso di diarrea dovuta a varie cause.Si può assumere in gravidanza.
Usi: stipsi,diarrea,infiammazioni intestinali e della pelle.
Preparazioni: uso interno per adulti e bambini dopo i 12 anni: da 10 a 30 g al giorno di semi interi in acqua suddivisi in 2-3 dosi come lassativo, fino a 40 g suddivisi in 2-3 dosi nei casi di diarrea ( vedere istruzioni );decotto di 3 g in 100 ml di acqua 2-3 tazze al giorno per infiammazioni intestinali.Uso esterno come decotto di 5 g in 100 ml di acqua per sciacqui,lavaggi,compresse imbevute per infiammazioni della pelle.I decotti di Psillio sono idratanti ed emollienti per pelli secche e irritate.
E’ importantissimo assumere i semi con abbondante acqua,per esempio versare 5 g in almeno 150 ml di acqua,mescolare energicamente e bere rapidamente;assumere poi un’adeguata quantità di liquidi.Ci si può limitare a bere solo l’acqua,a seconda dei casi.Ingerire preferibilmente ai pasti,evitare l’assunzione prima di coricarsi.L’assunzione dello Psillio senza un’adeguata quantità di liquido può portare a soffocamento o anche ad un’ostruzione intestinale,non usare in caso di difficoltà a deglutire o disturbi alla gola. L’effetto lassativo è dovuto al legame dei semi con i liquidi che aumenta la massa fecale in modo da stimolare l’intestino con una conseguente accelerazione del transito nel colon;nel caso di diarrea i semi si legano ai liquidi rendendo vischioso il contenuto intestinale così da normalizzare il transito e la frequenza della defecazione.
Controindicazioni: bambini di età inferiore ai 6 anni,ipersensibilità nota verso i semi di Psillio,ileo,asma bronchiale,difficoltà a deglutire,disturbi alla gola.Cautela nei soggetti allergici o con malattie immunologiche.Sotto controllo medico in caso di: fecalomi,sanguinamento rettale,incapacità alla defecazione anche con l’uso di un lassativo,ostruzioni intestinali,megacolon,patologie dell’esofago e del cardias,pazienti anziani.
Effetti collaterali: gonfiore addominale,rischio di ostruzione intestinale o esofagea e fecalomi,soprattutto se i semi vengono ingeriti senza un’adeguata quantità di liquidi.
Interazioni: riduzione dell’efficacia di alcuni farmaci se assunti in un lasso di tempo ravvicinato ai semi di Psillio: anticoagulanti, antidiabetici,vitamina B12,calcio,magnesio, rame, zinco.Qualsiasi medicinale deve assumersi almeno 30-60 minuti prima dei semi per evitare un ritardo nell’assorbimento.
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