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GENZIANA
Gentiana lutea L.-Gentianaceae
La pianta: si trova nella regione montana e subalpina.Erbacea perenne glabra e glauca fornita di robusto rizoma giallo con scorza grigia;nei primi anni sviluppa solo una rosetta di foglie basali,poi produce il fusto fiorifero alto fino a 150 cm.semplice e cavo all’interno.Le foglie basali sono riunite in rosetta,di forma ovale ellittica,con margine intero e l’apice intero,alla base si restringono in un picciolo,con 5-7 nervature molto evidenti di cui la centrale è dritta e che si congiungono all'apice;le altre foglie sono arcuate,sessili e opposte a due a due.I fiori sono riuniti a fascetti all’ascella delle foglie superiori,il calice è pentadentato,aperto da un lato,con corolla,tubulare in basso e in alto divisa in cinque lobi gialli lineari.La pianta fiorisce dopo circa dieci anni.I frutti sono una capsula ovale che a maturità si apre in due parti liberando i semi ellittici e bruni.
La droga: è la radice.Si raccoglie in autunno o primavera.Il sapore è amarissimo.
Principali componenti: glucosidi amari ( gentiopicrina ),alcaloidi ( genzianina),xantoni ( gentisina ), zuccheri,enzimi.
Proprietà: amaro-toniche,eupeptiche,febbrifughe,stimolanti del fegato,la cistifellea,l'apparato digerente.
Usi: per febbri malariche e intermittenti,stati di anemia e convalescenza,per stimolare l'appetito,per la digestione.
Preparazioni: uso interno per decotto: 2 g in 100 ml di acqua da far bollire per mezz’ora e nel caso reintegrare l’acqua,una tazzina prima dei pasti principali(febbrifugo:dopo i pasti);vino di Genziana: in 120 ml di alcool puro aggiungere ½ l di acqua e lasciare macerare per 24 ore 30 g di radice, aggiungere un l di vino bianco,macerare per 10 giorni agitando una volta al giorno,filtrare.Un bicchierino prima dei pasti ha un’azione aperitiva,dopo i pasti digestiva.Sono preparazioni per favorire la digestione,stimolare l’appetito e febbrifughe e sono molto amare,si possono ridurre le dosi in base al grado di tollerabilità individuale.Tutti gli amari a scopo aperitivo devono assumersi mezz’ora prima del pasto e sorseggiati lentamente.
Controindicazioni: acidità gastrica,gastrite,ulcere gastriche e duodenali.
Fitoalimurgia: liquori,elisir,grappe,vini amaro-tonici.
Miti,leggende e simboli: secondo Dioscoride la pianta prende il nome dal re Gentius dell’Illiria che ne scoprì le virtù.Pianta apprezzata fin dall’antichità,nel XIV secolo era consigliata per purificare il fegato e rafforzare l’apparato digerente,nel XVI secolo Matthioli confermò la validità contro le febbri palustri,era la pianta febbrifuga per eccellenza prima dell’introduzione in Europa della China;nel XVIII Lemery la riteneva utile per promuovere il sudore,abbassare la febbre,detergere le piaghe.
Pianta protetta nell'arco alpino e appenninico,
GENZIANA PIANTA GENZIANA RADICE ESSICCATA T/T