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lino-linum-usitatissimum-l.-f.b.vietz-icones-plantarum-medico-oeconomico-technologicarum-(1800-1804)

Lino

Lino-Linum usitatissimum L.semen-100 g € 2,40-Rocca dei Fiori-ICEA-Agricoltura Biologica o raccolta spontanea controllata
Descrizione

LINO

Linum usitatissimum L.-Linaceae

La pianta: originaria dell’Europa meridionale,coltivata in quasi tutto il mondo.E' un’erba annua di diverse altezze,con fusti esili,eretti,quasi sempre sempici.Le foglie inferiori lanceolate,verde chiaro,quasi sempre sessili,le superiori sempre più strette,acuminate,il margine è intero.I fiori sono raccolti in corimbi con sepali ovali,i petali pentameri azzurri con venature più scure.l frutti sono capsule con 5-10 logge contenenti i semi ovali.

La droga: sono i semi,lucidi e bruni.I semi schiacciati emanano un odore poco gradevole,il sapore è dolciastro,mucillaginoso.

Principali componenti: nei semi essiccati c’è una grande quantità di un olio grasso costituito in prevalenza da trigliceridi dell’acido linoleico,mucillagini,proteine,enzimi,tannini, lignani.

Proprietà: emollienti,antinfiammatorie,lassative,rinfrescanti,risolventi.

Usi: disturbi dell’apparato digerente,respiratorio e urinario, esternamente per dermatosi,pruriti, scottature.

Preparazioni: uso interno: inghiottire un cucchiaino di semi  due o tre volte durante la giornata;un cucchiaio in un bicchiere di acqua, bere così com’è oppure un cucchiaio per tazza d’acqua 2-3 volte al giorno dopo i pasti;mettere un cucchiaio di semi in un bicchiere d’acqua e lasciare in macerazione tutta la notte,il mattino a digiuno bere il tutto ( anche per colite ed emorroidi );come decotto di 3-4 g in 100 ml di acqua,bere 2-3 bicchierini durante il giorno: preparazioni contro la stitichezza.Acqua di semelino: versare su 30 g di semi  150 g di acqua tiepida,rimescolare a lungo e lasciare riposare per 6 ore.Filtrare e spremere bene attraverso tela per fare uscire la mucillagine, diluire 1 parte di mucillagine con 30 parti di acqua tiepida da bere a bicchierini durante la giornata: per  le infiammazioni interne,emorroidi,intestino, stomaco,vescica-uso esterno per bagni e impacchi: far bollire per 20 minuti 50 g di semi in 3 l di acqua, spremere bene attraverso tela per fare uscire la mucillagine,quando è tiepida fare lavaggi o fare impacchi da rinnovare spesso per vene varicose,flebiti, problemi della pelle.Per un bagno emolliente e rinfrescante aggiungere 1-2 litri di decotto. Come antica tradizione si usa la farina di semi di Lino esternamente come cataplasma risolvente per bronchite,raffreddore, ascessi e qualsiasi tipo di infiammazione: cuocere 60 g di farina fresca per qualche minuto in ¼ di l di acqua fino ad ottenere una consistenza da polentina densa. Applicare a più riprese,il più caldo possibile,interponendo un telo e coprendo con un panno per conservare il calore.Nelle affezioni respiratorie si aggiunge farina di Senape nera in dose di 1/5 rispetto a quella di Lino.

I semi e soprattutto la farina di Lino devono essere freschi.La cura interna non deve superare le 3-4 settimane.

Controindicazioni: dolori addominali acuti,sindromi occlusive e subocclusive.

Interazioni: evitare di assumere contemporaneamente altri farmaci.

Fitoalimurgia: i semi di Lino si possono unire agli impasti per il pane.

Miti,leggende e simboli: l’origine dell’uso del Lino come tessuto si perde nella notte dei tempi,già nel Neolitico si ottenevano tessuti con gli steli della pianta.Il Lino,coltivato da almeno 5000 anni in tutto il mondo,simboleggiava la Luce,era considerato solare e quindi divino; era adottato dai sacerdoti di Iside che era detta “ linigera ”;bende di Lino si sono ritrovate nelle tombe egizie come rivestimento delle mummie; le Vestali indossavano tuniche di Lino;Mosè riferiva che il Signore aveva prescritto tuniche di Lino per la consacrazione dei sacerdoti ebrei.Le liste dei magistrati della repubblica romana erano scritte su libri di Lino detti “ lintei ”.Secondo la mitologia greca Aracne era divenuta celebre per l’arte di tessere il Lino e ricamare,ma fu trasformata in ragno  per aver sfidato Atena.La tela di Lino e’ la preferita dai pittori,così come le tempere preparate con l’olio di Lino cotto che risultano più brillanti e più facili da stendere. Infine la fibra più vicina alla scorza,la stoppa,veniva usata per confezionare gli stoppini delle lucerne.

 

                           

                   LINO PIANTE                                                                                                  LINO SEMI