VALERIANA
Valeriana officinalis L.-Caprifoliaceae (Valerianaceae)
La pianta: diffusa in Europa e in Asia,in Italia è frequente nei luoghi umidi.E' un’erba perenne,con rizoma corto e verticale,fusti eretti alti fino a 1,50 cm vuoti all’interno.In generale ogni rizoma porta un fusto solo che seccano insieme in autunno,intorno nascono nuove piantine da stoloni sotterranei.Il rizoma è lungo e largo pochi centimetri,da esso si dipartono le radici.Le foglie sono imparipennate,composte da foglioline lanceolate,con segmenti dentati.I fiori sono ermafroditi,si aprono in maggio-luglio e sono riuniti in corimbi:il calice ha 5 piccolissimi denti,la corolla,rosata,dalla forma di imbuto,è suddivisa in cinque lobi,gli stami sono tre;l’ovario,inserito sotto il calice e la corolla, presenta tre logge di cui una sola fertile.I frutti sono acheni striati,i sepali allungati formano un pappo.
La droga: è il rizoma assieme alle radici che si raccoglie in autunno o in primavera.Dopo la raccolta le radici emanano un odore intenso,caratteristico,per molti sgradevole,il sapore è amarognolo.
Principali componenti: olio essenziale ( esteri di bornile,canfene,pineni,valerenale,valeranone,acido valerenico ),acido γ-aminobutirrico,glutammina,arginina.
Proprietà: sedative,antispasmodiche,antinevralgiche.
Usi: nervosismo,irritazione,insonnia,ansia,palpitazioni,turbe della menopausa,spasmi addominali,contusioni,dolori muscolari.
Preparazioni: uso interno per infuso di 1-3 g in 100 ml di acqua fino a tre volte al giorno per nervosismo,irrequietezza;una singola dose un’ora prima di coricarsi e, se necessario,un’altra dose precedentemente nel corso della serata in caso di insonnia.Uso esterno per decotto di 10 g in 100 ml di acqua da applicare per molto tempo mediante compresse imbevute.
Controindicazioni: bambini al di sotto dei tre anni.Durante la gravidanza e l'allattamento è necessario il parere del medico.
Effetti collaterali: sintomi vari che scompaiono interrompendo la cura in caso di sovradosaggio ed anche sintomi da astinenza per interruzione dopo sovradosaggio a lungo termine;sconsigliata l’assunzione nelle due ore precedenti la guida o l’utilizzo di macchine pericolose.E’ meglio che le cure a base di Valeriana durino una decina di giorni e si interrompano per due settimane.
Interazioni: interferisce con psicofarmaci.
Miti,leggende e simboli: Valeriana deriva dal latino valere = essere sano.La Valeriana si impiega dal periodo greco-romano,fu descritta per la prima volta da Dioscoride,dal XVI secolo si usò per curare l’epilessia.L’olio essenziale distillato dalla pianta è apprezzato in profumeria per la nota balsamica-legnosa-muschiata.
VALERIANA PIANTA VALERIANA RADICI ESSICCATE T/T