BIANCOSPINO
Crataegus oxyacantha Jacq.-Rosacee
La pianta: è diffusa in Europa,Asia,Africa settentrionale,in tutte le regioni temperate dell'emisfero settentrionale.E' un arbusto con chioma globosa o allungata,di altezza tra i 2 e i 5 m,ma può giungere oltre i 10 m., il tronco è sinuoso,molto ramificato,con corteccia liscia che si sfalda a placche nei vecchi esemplari,con rametti spinosi.Le foglie sono caduche,alterne,semplici,verde brillante superiormente,glabre,lunghe 4-6 cm,larghe 3,5 cm,incise in tre-cinque lobi con margini interi;all'inserzione dei rami sono presenti stipole dentate e provviste di ghiandole.I fiori bianchi profumati sono raggruppati in corimbi semplici o composti di 8-30 all’apice di corti rametti;hanno bractee caduche,calice con 5 profonde incisioni,corolla con 5 petali,antere rosse,un solo stilo,ovario monocarpellare glabro.I frutti,riuniti in fitti grappoli,sono in realtà falsi frutti, drupe rosse contenenti il vero frutto in forma di nocciolo.
La droga: le foglie da sole o con i corimbi, i frutti,la corteccia.Le foglie ed i fiori si raccolgono in marzo-aprile,i frutti in settembre-ottobre,la corteccia dei rami in novembre o in febbraio-marzo prima della vegetazione.
Principali componenti: flavonoidi (iperoside,luteolina,apigenina),procianidine,bioflavonoidi,acido ursolico,oleanolico,crategolico,amine,catechine,epicatechine,acidi caffeico e clorogenico,sorbitolo, glicosidi,pectine,acido ascorbico.
Proprietà: riduzione dello spasmo delle coronarie con aumento del flusso ematico a coronarie e miocardio,aumento della forza contrattile del miocardio,riduzione delle resistenze vascolari periferiche e leggera azione sedativa centrale.I frutti hanno proprietà antidiarroiche e astringenti.
Usi: disturbi cardiaci di origine nervosa,angina pectoris (Classe I),aritmia,insufficienza cardiaca (Classe I e II-NYHA),cardiopatia senile,ipertensione moderata,contro i ronzii alle orecchie,disturbi della menopausa, arteriosclerosi,eccessiva emotività ed ansia,distonia neurovegetativa.Per uso esterno il decotto dei frutti e della corteccia o l’infuso dei fiori si utilizzano mediante sciacqui e gargarismi come antinfiammatori delle mucose della bocca e delle gengive,come cosmetico i fiori e le foglie agiscono da astringenti per le pelli grasse.
Preparazioni ( foglie e fiori ): uso interno per infuso:1-1,5 g in 100 ml di acqua 3-4 volte al giorno oppure 3 g in 100 ml di acqua 2 volte al giorno (ansia,emotività,distonia neurovegetativa,insonnia,disturbi della menopausa).Gli estratti titolati e standardizzati sono i più adatti per: terapia complementare per insufficienza cardiaca( Classe I e II-NYHA ),angina pectoris, inizio di cardiopatie senili ,ipertensione lieve e media,ipertono cardiovascolare;in alternativa la soluzione idroalcolica di 30 gocce 2-3 volte al giorno.
Controindicazioni: ipotensione,gravidanza e allattamento,bambini.
Interazioni: aumenta la biodisponibilità della Digitale e dei farmaci digitalici,possibile sommazione di effetti con ipotensivi e digitalici,a dosaggi molto elevati possono manifestarsi dolori gastrici e diarrea.
Miti,leggende e simboli: fra la metà di Maggio e la prima decade di Giugno per i Celti era il mese del Biancospino.I Romani chiamavano il Biancospino alba spina,spina bianca,e l’arbusto era dedicato alla dea Maia che imponeva la castità nel mese di Maggio ed anche alla dea Flora che celebrava la primavera.Nel Medioevo nel mese di Maggio si innalzava nella piazza del paese l’albero di Biancospino decorato con oggetti che rappresentavano la fecondità e si danzava intorno ad esso per attirare la prosperità.
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