FRANGULA

Rhamnus frangula Miller-Ramnaceae

La pianta:  si trova in Europa ed Asia,in Italia nella zona settentrionale.E' un arbusto generalmente alto 2-3 metri,con pochi rami eretti e fragili;la corteccia dei rami si presenta liscia di colore bruno con lenticelle chiare che formano delle strie orizzontali e parallele;la superficie interna della corteccia è gialla ed a contatto con l’aria diviene bruno-rossastra.Le foglie sono verde lucido sulla parte superiore,più chiaro e opaco inferiormente,alterne con margine intero o finemente dentato ed otto nervature,con picciolo e stipole caduche,da adulte sono glabre.I fiori sono biancastri o verdastri,piccoli ed ermafroditi,raggruppati in fascetti in cima all’ascella delle foglie,presentano cinque sepali e cinque petali più piccoli,cinque stami e un pistillo.l frutti sono piccole drupe nere con tre noccioli gialli contenenti ciascuno un seme.

La droga: è la corteccia che deve essere stagionata per almeno un anno altrimenti agisce da emetica e provoca disturbi secondari.Gli antrachinoni non sono presenti nella corteccia fresca,ma si formano per ossidazione da glicosidi durante l'essiccamento e l'invecchiamento.Il sapore è amaro e astringente.

Principali componenti: acido crisofanico e glucofranguline  A e B,franguline A,B e C,altri glicosidi idrossiantrachinonici.

Proprietà : effetto lassativo che si presenta in genere dopo 6-8 ore dalla somministrazione.

Usi: trattamento di breve durata di stipsi occasionale,come regolatrice del fegato e dell'intestino.

Preparazioni: uso interno decotto per adulti di  4-5 g in 100 ml di acqua lasciato riposare per 3-4 ore,una tazza la sera prima di coricarsi.Durante il trattamento bisogna assumere liquidi in abbondanza,devono essere monitorati gli elettroliti, specie il potassio:ciò è particolarmente importante per anziani e giovani.Si possono presentare,specie se si è affetti da colon irritabile,spasmi addominali e dolore.Non bisogna ricercare un effetto purgativo drastico,ma un regolatore intestinale.L'impiego ininterrotto non deve superare 1-2 settimane.

Controindicazioni: gravidanza,allattamento,bambini sotto i 12 anni,ostruzione e stenosi intestinale,atonia,forme infiammatorie intestinali ( come malattia di Crohn,colite ulcerosa,appendicite ),dolore addominale di origine ignota,gravi stati di disidratazione con carenza di liquidi ed elettroliti.

Interazioni: l’abuso di lassativi per un periodo prolungato porta ipokalemia che potenzia l’azione dei glicosidi cardiaci e interferisce con i farmaci antiaritmici e con quelli che inducono la reversione del ritmo sinusale.L’uso concomitante di diuretici tiazidici, adrenocorticosteroidi, radice di Liquirizia può aggravare lo squilibrio elettrolitico.La stitichezza cronica deve essere sorvegliata da un medico in quanto potrebbe essere conseguenza di gravi disfunzioni e malattie. 

Miti,leggende e simboli: gli antichi non conoscevano la Frangula,si hanno notizie a partire dal XVI secolo,fu studiata scientificamente solo negli anni ’50 del XX secolo.Il nome" frangula" deriva dal latino frangere per la fragilità dei rami e alnus dal celtico aln=vicino ai fiumi.Sinonimo è Rhamnus alnus che deriverebbe dal greco Ramnous=Ramnunte località dell’Attica celebre per il tempio e la statua della dea Nemesi detta dai greci Ramnusis. 

                                                                               FRANGULA ARBUSTO   

                 FRANGULA CORTECCIA                                                                                        FRANGULA CORTECCIA ESSICCATA T/T